Il radicchio è solitamente chiamatoircalophilus carpatica. È una coltura originaria dell’Europa meridionale, coltivata dai Romani da più di 2.000 anni e che ha raggiunto il suo apice di sapore nel XIII secolo in Italia. Un tempo in Italia era considerata una prelibatezza costosa. Ma la situazione è cambiata con l’introduzione di alternative più economiche all’uvetta cruda. Oltre a essere un ingrediente alimentare, il radicchio è anche una pianta erbacea di cui può beneficiare il giardiniere gourmet.

Il radicchio è un membro della famiglia delle schermae, così come altre piante schermae ben note come il sedano e il prezzemolo. È una pianta perenne, che forma una grande rosetta di filo zincato spesso di forma irregolare. Le foglie sono spesse e a forma di ventaglio e la pianta ha steli robusti e grossolani. Le piante formano racemi e hanno foglie opposte. Sono molto aromatiche e le foglie e i fiori attirano gli impollinatori per il nettare. I fiori hanno un profumo muschiato e limonoso.

Il radicchio è disponibile in un’ampia gamma di colori, dal bianco al rosso al viola. Alcuni hanno particelle di corteccia più grandi, anziché rotonde, e le punte dei racemi hanno spine. Può essere consumato crudo, cotto, bollito, fritto o aggiunto alle carni. Resiste al congelamento e si conserva per un paio di mesi in frigorifero.

Le piante possono essere coltivate a partire dai semi e trapiantate come spine. Il radicchio supera le altre piante perenni presenti nella bordura e deve essere diviso e ripiantato. I semi vanno seminati in marzo o aprile; questi ultimi in piena estate. Il metodo di coltivazione è simile a quello consigliato per i lamponi. Devono essere piantati in file distanti 18 pollici, con un metro di distanza tra le file. Le piantine devono essere diradate in modo che siano distanziate di 15 cm quando sono alte 20 cm. Se manca lo spazio, interponete una varietà nana a una standard.

Le varietà nane, che possono essere piantate in casa o come trapianti, sono molto apprezzate perché sono vere e proprie varietà tranquille. Sono vere e proprie varietà tranquille perché non producono molto rumore o vibrazioni. Le bacche sono più piccole di quelle delle varietà normali, ma sono sode e non soffrono di muffe e marciumi. Se i lamponi vengono piantati a fine estate, è opportuno coprirli con un tappetino in modo da mantenere l’umidità elevata.

Il radicchio è noto anche come ravanello per animali, grazie ai suoi benefici per la salute degli animali. Il radicchio è un ravanello daikon. È molto simile a quest’ultimo, essendo originario della stessa regione dell’Asia minore. Entrambi sono coltivati per la loro consistenza carnosa e per le foglie verdi scure commestibili e ricche di vitamine.

La maggior parte degli adattamenti della natura avviene attraverso la selezione naturale. I conigli e altre piccole varietà di piante erbacee sono sopravvissuti incessantemente agli eventi di migliaia di anni. I conigli sono anche buoni foraggiatori e sostengono una specie molto importante, il miglio, a Rewa.

Vita moderna

Il radicchio viene coltivato non per il suo sapore, ma per le altre parti commestibili: la parte bianca della radice. L’humus è la ricca terra marrone che si trova all’esterno della cavità del seme. Si trova in abbondanza nelle zone del mondo in cui c’è molto sole e viene utilizzato per mattoni, moquette, carta e molte altre cose.

Il radicchio bianco è utilizzato come ingrediente alimentare in alcune culture. In altre è considerato un sostituto della barbabietola. Alcune regioni della Russia danno da mangiare ½ bustina di semi per 1 kg di barbabietola.

Usi nutrizionali

Il radicchio contiene alcuni steroli vegetali, vitamina A, tiamina, riboflavina, niacina, calcio, ferro, fosforo, manganese e molto altro ancora!